Caduta. Figure maschili
disegno
1977 - 1977
Vaglieri Tino (1929/ 2000)
1929/ 2000
in alto, cinque teste di profilo di personaggi con le bocche aperte in grida o lamenti; in basso, una sesta figura, sdraiata con gli occhi chiusi, apparentemente priva di vita, con elemetto e busto colorati di blu
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
china/ pastelli/ matita su carta
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ATTRIBUZIONI
Vaglieri Tino (1929/ 2000)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come dimostrano soggetto, tecnica e dimensioni, l'opera fa parte di un gruppo di disegni realizzati a cominciare dal 1964 (ma prevalenti soprattutto dal 1968) fino alla fine degli anni '70.\nSi tratta di disegni di soggetto politico, in cui l'artista indaga l'assetto della società contemporanea riflettendo sul nucleo per lui centrale costituito dal "modus" di vita del proletariato (i "nullapotenti") nella periferia della città. Il processo utilizzato da Vaglieri è infatti, come nota Roberto Tassi, quello della "glorificazione del destituito": un capovolgimento dei valori, per cui viene data primarietà agli elementi più umili, più necessari e più disprezzati; proletariato e periferia dunque, ma anche il corpo nei suoi aspetti più rimossi e gli oggetti di uso comune, tra cui quelli diffusi dal consumismo (Tassi R., 1978).\nNei disegni politici, come spiega Vaglieri stesso, si attua una contaminazione continua di maiuscolo e di minuscolo, di pubblico e di privato e trovano unitarietà elementi diversi e contrapposti. La tecnica del disegno rappresenta "una sorta di raccolta di cose dall'interno e dalla memoria e dal fuori, in libertà" nella quale è meno presente rispetto alla pittura la preoccupazione della sintesi ma già inizia un lavoro di ordinamento che prelude al quadro (De Micheli M., 2001).\nNel caso di questo disegno, il soggetto sembra essere quello di un tema già affrontato da Vaglieri agli inizi degli anni '60, quello della caduta nel vuoto di muratori impegnati su impalcature di case in costruzione (Pontiggia E., 2001): la figura con l'elmetto che giace priva di vita è verosimilmente quella di un caduto sul posto di lavoro, mentre quelle alle sue spalle ne piangono la morte o forse anche ne sono la causa (gli occhiali scuri portati da una di loro normalmente identificano il "guardiano", parte negativa e feroce dell'umano). \nDavide Lajolo dimostra molto interesse per questa parte dell'attività di Vaglieri, al punto da inserire all'interno del libro "Gli uomini dell'arcobaleno", che raccoglie gli articoli da lui stesso scritti nel corso del tempo sugli amici pittori e scultori, un'integrazione costituita dalle riflessioni che l'artista aveva esposto sull'argomento nell'intervista fattagli da Mario De Micheli, pubblicata in "Il conflitto dell'uomo urbano" nel 1977.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933353
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0