olla (piriforme)

Vaso piriforme, Gambolò, seconda metà del III sec./ prima metà del II sec.

Olla con fondo piatto, profilo piriforme, breve collo con labbro estroflesso, utilizzato come vaso cinerario, in argilla rossastra, fine, modellato al tornio, con decorazione dipinta a fasce e ondine nere.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO olla piriforme
  • MATERIA E TECNICA argilla
  • MISURE Diametro: 21,4 cm
    Altezza: 3,64 m
    Lunghezza: 90 cm
    Larghezza: 25,3 cm
    : 5,05 m
    : 20 cm
  • AMBITO CULTURALE Cultura Di La Tène
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Lomellino
  • LOCALIZZAZIONE Manica Lunga del Castello Beccaria Litta
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Gambolò (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Uno dei reperti più significativi esposti presso il Museo Archeologico Lomellino di Gambolò è certamente questo esemplare di pregio, di vaso piriforme, proveniente da un corredo funebre della necropoli di epoca lateniana di Gambolò, frazione Belcreda. Utilizzato come vaso cinerario, conteneva infatti resti combusti, rappresenta, in una tipologia già di pregio e non numerosa, un raro caso di decorazione dipinta a fasce e ondine nere con abile mano, aspetto che lo fa collocare nel La Téne C, fra seconda metà del III e prima metà del II secolo a.C., unitamente alle associazioni del corredo funebre. La tipologia del vaso piriforme compare in Lombardia nel La Téne B. A completamento della qualità intrinseca, l'oggetto si presenta in argilla fine e modellato al tornio. Concorre a denotare l'interesse della piccola tribù lateniana di Gambolò - Belcreda, stanziata in prossimità di piste già preistoriche e sul margine terrazzato del piano fondamentale della Lomellina, dove si poteva beneficiare della vicinanza al fiume Ticino e alla relativa valle, immediatamente sottostante. Questa rara tipologia di vaso sarà sostituito funzionalmente in epoca successiva dal vaso a trottola. Il Museo Archeologico Lomellino è ospitato all'interno di Castello Litta-Beccaria, suggestivo edificio monumentale testimoniato nel 1099 e oggi in fase viscontea-sforzesca, in particolare nella Manica Lunga, un porticato a colonne binate, realizzato fra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento, che consente l'accesso alle sale al primo piano adibite a Museo.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Pavia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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