reggicandele (?)

Galbiate, post 440 - ante 450

Il curioso oggetto potrebbe avere avuto funzione di un reggicandele: si poteva mettere in basso un moccolo di sego (o di cera) per avere una luce soffusa; e sopra collocare nei fori dei bastoncini di legno di conifera per fare luce; questo tipo di illuminazione è presente sulle nostre Prealpi ancora nel 1700, come documentano i bellissimi reperti (portalegna) del Museo di S.Pellegrino Terme; di grande interesse è la decorazione a fiorellini a stampiglia (eseguita con un timbrino in legno), nata sul Lario nel V secolo a.C. e rapidamente scomparsa; ma trasmessa alle popolazioni germaniche che l¿hanno conservata sin quasi ai giorni nostri; anche i Goti l¿hanno usata per decorare l¿argilla, a distanza di 1000 anni dai prototipi inventati dalla Cultura di Golasecca.

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