pistola - produzione italiana (seconda metà XIX)

pistola,

La rivoltella impiega una cartuccia metallica con innesto a spillo ed un tamburo a sei colpi. Ha marchio “G. Glisenti Brescia” su un lato e “Acciajo fuso” sull’altro, con matricola 3171. Le guancette sono realizzate in legno

  • OGGETTO pistola
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    acciaio/ fusione
  • LOCALIZZAZIONE Ufficio Armi - Questura di Nuoro
  • INDIRIZZO Viale Europa, 3, Nuoro (NU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa tipologia di arma fu adottato dai Carabinieri Reali del neonato Regno d'Italia una volta che, ottenuta la licenza della manifattura francese Lefaucheux (a cui risale il modello), fu avviata la sua produzione dalla ditta Francesco Glisenti della Val Trompia, a partire dal 1861. Divenne la protagonista della campagna contro il brigantaggio nel Sud Italia, nel decennio 1860-70. L'arma ebbe un successo mondiale: fu infatti data in dotazione alla marina francese, all’Italia, allo Stato Pontificio, all’esercito spagnolo, alla marina danese, alla norvegese ed all’esercito svedese. Durante la Guerra Civile Americana, fu acquistata dai confederati ed anche dagli unionisti. Fu ampiamente usata nella Guerra in Crimea e dagli spagnoli nelle loro varie e vaste colonie americane contro le insurrezioni per l’indipendenza, compresa la guerra ispano–americana per il controllo di Cuba
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000243870
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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