figura antropomorfa

rilievo,

Frammento di parallelepipedo con rilievo incorniciato da listello marginale ribattuto, all’interno, da una modanatura a spina di pesce

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
  • LOCALIZZAZIONE Maracalagonis (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reperto, oggetto di reimpiego antiquario nel muro esterno della chiesa romanica, potrebbe provenire dall’ormai scomparsa chiesa dedicata a Santo Stefano, martire locale, ancora individuabile fino alla fine dell’Ottocento, quando dai suoi ruderi potevano ancora essere prelevati numerosi materiali di spoglio. Essa era la chiesa del villaggio bizantino e medioevale di Calagonis, abbandonato tra il 1416 ed il 1436, il cui territorio può essere identificato con il quartiere dove ancora oggi persiste il toponimo “Santo Stefano”, a qualche centinaio di metri a sud-ovest dal centro di Maracalagonis. Calagonis doveva essere un centro di una certa importanza, forse tra quelli di riferimento della corte giudicale, tanto che la sua chiesa divenne sede di un Arcipresbitero. Un’indagine archeologica potrebbe verificare, però, l’esistenza di una chiesa preesistente all'attuale parrocchiale, cui, in alternativa, far riferire questo elemento e gli altri che costituiscono la collezione marese, tutti databili alla metà del X secolo, con i quali dovrebbe, pertanto, essere messo in relazione. La figura è composta da un elemento troncoconico ed uno sferoidale giustapposti separati da un listello centrale e da un altro elemento troncoconico superiore separato da una strozzatura da quello sferoidale. Alle estremità altri due elementi non identificabili. Sembrerebbe potervi leggere la rappresentazione di una figura umana, teoria avvalorata dal Taramelli (1907) che la descriveva come una “figurina d’uomo, vista di fronte, vestita di una lunga tunica manicata”. R. Coroneo (2000), per contro, la ritiene una “forzatura interpretativa”, sottolineando come, già nel 1907, quando la vide il Taramelli, la scultura fosse già molto corrosa, benché lo studioso ritenesse di potervi riconoscere “nell’atteggiamento e nell’abito” un “richiamo non dubbio all’arte ed all’età bizantina”. Coroneo sottolinea, inoltre, come la condizione frammentaria e la scarsa caratterizzazione impediscano la formulazione di qualsiasi ipotesi sulla originaria destinazione d’uso e che persino la collocazione in ambito mediobizantino rimanga incerta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000067760
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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