San Felice e il Bambino Gesù
altare,
In marmo bianco e grigio con intarsi variegati ocra, rossi, viola e neri. Il paliotto svasato lateralmente a volute mostra al centro un cartoche in rilievo con S. Felice .Nicchia inquadrata da larghe paraste oblique a guisa di ocntrafforte. Il fastigio si innalza su una cornice modanata che ripete nella centina centrale e nelle ali spezzate il movimento superiore dle tabernacolo
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Cagliaritana
- LOCALIZZAZIONE Tuili (VS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Notizie conservate nell'arch. Parr. tratte dal rettore Pilloni: si indica la data del 1712 per l'edificazione della cappella. In origine dedicata a S.Stefano, verrà agli inizi dell'800 intitolata a S. Felice. Tra le date del 1806-1811 vengono spesi circa 1000 scudi sardi per pagare il marmolero Lorenzo Frasseto. Confronti sono da istituirisi con gli altari marmorei della chiesa di S. Eulalia a Cagliari. Per il ripetersi costante del motivo della pelacetta possiamo ipotizzare uno stretto contatto con l'area di espansione culturale del rococò genovese. L'impostazione della parte mediana è risolta in maniera molto teatrale, come se ci trovassimo di fronte a un sipario aperto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045586
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0