secchiello per l'acqua benedetta - bottega sarda (inizio sec. XVII)

secchiello per l'acqua benedetta,

Piede circolare formato da una semplice modanatura di minimo spessore. Coppa svasata nella tesa a forma polilobata con al centro uno stemma vescovile. Manico raccordato alla tesa mediante due teste leonine e formato da elementi sagomati uniti al centro da un pomolo affiancato da foglie stilizzate incise

  • OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione/ sbalzo/ bulinatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
  • LOCALIZZAZIONE Assemini (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stilistica del secchiello richiama gli esemplari delle parrocchiali di Tuili, Sarroch e quello della chiesa di S. Biagio a Villasor documentato tra il 1603 e il 1607, tutti attribuibili a bottega locale. Tale ipotesi appare estensibile anche a questo manufatto purtroppo privo di punzonatura. Neppure lo stemma vescovile raffigurato costituisce un apporto risolutivo in quanto, allo stato attuale della ricerca, risulta insoluto. Tuttavia, poichè questo strumento liturgico non compare nell'inventario degli oggetti d'argento redatto nel 1604 in occasione della visita del Vescovo Laso Sedeno, si è propensi a considerarlo acquisito in un periodo di poco successivo, forse donato dallo stesso Vescovo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045401
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI al centro della coppa - vescovile - Stemma - stemma di Mons. Pilo? -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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