croce di Malta

rilievo, 1350 - 1399

A bracci uguali con punta caudata (otto punte). La croce è scalfita in maniera sintetica. I contorni non seguono una linea continua, ma a tratti scompaiono. la tecnica è rapida, data a tocchi

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA PIETRA CALCAREA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Franco-toscana
  • LOCALIZZAZIONE Uta (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Citata dallo Spano (greca puntata), la croce è identificabile come croce di Malta. In un documento del 20 novembre 1363, indirizzato al Carroz, governatore della città di Cagliari, la domus di S. maria di uta viene citata come in possesso dell'ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme. A quella data la domus risulta deserta "propter malam administrationem" (sempre secondo un documento del 1338, i Vittorini risultavano in possesso di uta della sola chiesa di S. Ambrogio). L'ordine dei sangiovanniti (o Hierosolymitani) immigrò in Sardegna forse durante la II metà del XIII secolo. Vi possedette le chiese di S. Antonio e Lazaro in oristano e di S. Leonardo di Siete-Fuentes (Santu Lussurgiu). La croce ad otto punte, emblema dell'ordine, si trova scolpita nella parete destra di quest'ultima chiesa, mentre un'altra croce si trova sulla campana del 1569 posta nel campanile. Si può ipotizzare che anche la croce di uta fosse scolpita quale segno di possesso della chiesa da parte dell'ordine di San Giovanni. In seguito (1363) la chiesa di Uta venne concessa in donazione, dal re Pietro IV d'Aragona, all'ordine militare di San Giorgio di Alfama, che però per prenderne possesso doveva ricevere la conferma pontificia della donazione (1372). l'ordine di San Giorgio, che probabilmente non entrò mai in possesso della donazione, cessa di esistere il 24 Gennaio 1400, quando venne unificato a quello di Santa Maria di Montesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045028
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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