concio,
600 - 799
I frammenti sono decorati su una faccia con il tralcio di vite ondulato, avente la foglia e il grappolo alternati. Il tralcio di vite nasce da un gruppo di foglie lanceolate
- OGGETTO concio
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Bottega Greca
- LOCALIZZAZIONE Assemini (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I frammenti sono stati rinvenuti in occasione degli scavi effettuati nel 1919 a cura della Reale soprintendenza. Erano incorporati nella muratura dell'altare maggiore e, molto probabilmente, costituivano il fregio di un portale appartenente ad un edificio ora distrutto. Sono stati attribuiti (Taramelli, 1919) ad artista greco bizantino per l'insieme decorativo elegante e morbido e datati intorno ai secoli VII, VIII per le analogie esistenti tra essi e alcuni frammenti decorati del continente (per esempio il "Sarcofagop di Teodata" del Museo malaspina di Pavia, VIII sec., e i "Pilastrini" della chiesa di San Felice in Pincis a Cimitile, Vi, VIII sec.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000044280
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0