acquasantiera - a fusto - bottega sarda (sec. XVI)

acquasantiera a fusto, 1599 - 1599

La pila è composta da una base quadrangolare che, mediante una sottile risega a spigolo vivo assume forma tronco piramidale con facce concave ed è sormontata da un dado. Su un grosso parallelepipedo sorregge il fusto sagomato a balaustro ed ornato da un collarino superiore, che accoglie il bacile. Questo è solcato da sottili incisioni che generano baccellature e da una fila di punti, al centro una testa di cherubino a rilievo schiacciato. Bordo a gola rovescia

  • OGGETTO acquasantiera a fusto
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Natività di Maria Vergine
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attuale ubicazione dell'opera non è l'originaria e sembra da escludere una provenienza dalla stessa chiesa che rivela caratteri architettonici di epoca successiva (a tale conclusione porta un sommario esame delle strutture mascherate da maldestri rifacimenti e restauri. L'opera si rifà all'iconografia consueta delle acquasantiere realizzate in Sardegna tra la seconda metà del '500 ed il '600 sia per la struttura sia per i motivi d'ornato. Rispetto a queste manifesta però una più diretta influenza dell'arte italiana soprattutto nella figura del puttino eseguita con un compiacimento di gusto manierista
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000042982
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul dado - 1559. HOC HOPUS. FIERI. FECIT./MATHEUS. VAR/GIUS. PLEBANUS. DE USINI. DI/LARGARIA - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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