Sant'Efisio
statua,
Doveva recare sul fianco sinistro una sciabola. Ricoperto da una cotta a maglie verde oro e corta tunica del medesimo colore, porta ai piedi calzari giallo-ocra, ornati da conchiglie dorate. Il lungo mantello rosso, appuntato sulla spalla sinistra e raccolto in morbide pieghe sullo stesso braccio, scivola con movimento a spirale dietro la figura, ripiegandosi ai piedi
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Tuili (VS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' questa l'iconografia più tradizionale. L'immagine più antica è quella rappresentata nel campo santo di Pisa negli affreschi di Spinello Aretino (1391-1392). Iconograficamente affini a questa statua sono il S, Efisio del Duomo di Cagliari (1759) e quelle dell'ancona di Suelli. Attribuito al Lonis, che scolpì la statua dello stesso santo per la chiesa di S.Efisio in Cagliari, mostra influenze della scuola napoletana (cfr. Della Maria A., L'immagine di S. Efisio nella pittura scultura e icisione, Cagliari 1962, pp. 5-12, tavv. 1-5)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000031039
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0