figura di soldato che porta la bandiera
monumento ai caduti a cippo
1922 - 1922
Barca Albano Concesso (1877/1968)
1877/1968
base a tronco di piramide con quattro gradini su ogni lato; piedistallo quadrangolare con cimasa ornata da un fregio contiinuo con motivi vegetali, interrotto in corrispondenza del prospetto frontale da un tondo raffigurante una torre con tre torricelle merlate; tale simbolo rievoca lo stemma del comune di Oppido Mamertina. Sulle lastre delle facce laterali e posteriore sono incisi i nomi di centoventisei caduti della prima guerra mondiale, mentre su quella frontale vi è un'iscrizione dedicatoria; sul piano d'appoggio del piedistallo è collocato un fante in divisa con una bandiera sulla spalla sinistra, trattenuta con il braccio, ed un pugnale nella mano destra
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Barca Albano Concesso (1877/1968)
- LOCALIZZAZIONE percorso viario
- INDIRIZZO Corso Luigi Razza, Oppido Mamertina (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto pubblicato da Rocco Liberti nel 2013, dalle delibere del commissario prefettizio Gionsiracusa risulta che lo scultore Concesso Barca si dichiarò disponibile a realizzare il monumento ai caduti di Oppido Mamertina, suo paese natale, chiedendo soltanto il rimborso delle spese vive, per una somma complessiva di £ 13.000. Il commissario Gionsiracusa accolse tale proposta, ed infatti, dopo aver preso visione del progetto inviato dallo scultore, in data 12 luglio 1919 approvò l'erezione del monumento sulla piazza Umberto I. Nonostante i suoi buoni propositi, il progetto non continuò, ma venne ripreso qualche anno dopo dal sindaco Domenico Grillo appena eletto, il quale nella seduta del consiglio comunale del 20 agosto 1921, oltre a dichiarare che la somma necessaria alla realizzazione del monumento sarebbe stata raccolta tramite una sottoscrizione popolare, informò i presenti di aver invitato lo scultore Barca a fondere dei bozzetti da mostrare alla cittadinanza, affinché quest'ultima potesse decidere prima dell'ordinazione definitiva, ma non sappiamo se ciò venne mantenuto. Nella stessa seduta, inoltre, fu creata una commissione apposita, i cui componenti furono nominati per acclamazione. Nel caso in cui non si fosse raggiunta la somma occorrente, il consiglio stabilì che avrebbe provveduto attingendo gli utili dell'agenzia annonaria. In seguito alla dimissioni del sindaco Grillo il progetto fu portato avanti dallo stesso commissario prefettizio Gionsiracusa; la somma raccolta con la sottoscrizione popolare fu di £ 29.146, ma questa non fu sufficiente per coprire tutte le spese, e per tale ragione, il comune dovette aggiungere £ 5.000. L'inaugurazione del monumento avvenne il 1 settembre del 1923 in coincidenza con la festa patronale della Madonna annunziata, alla presenza del vescovo e delle massime autorità politiche e militari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800154211
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI piedistallo, prospetto frontale, al centro della lastra - AI / CONCITTADINI CADUTI / PER LA GRANDEZZA D'ITALIA / NELLA GUERRA ITALO AUSTRIACA / 1915 1918 - maiuscolo - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0