Santa Maria Maddalena e Santa Dorotea

dipinto, 1722 - 1722

Dipinto raffigurante le Sante Maria Maddalena e Dorotea con attributi e angeli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI De Matteis Paolo (1662/ 1728): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Arnone
  • INDIRIZZO Via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato conservato per molto tempo nella sede della Soprintendenza della Calabria. Sebbene se ne ignori la provenienza, Giorgio Leone, nel 1999, rilevava un possibile legame con il soppresso monastero delle Clarisse di Cosenza, in cui il culto di Santa Maria Maddalena è ben attestato tra il XVII e il XVIII secolo (D'Amico 2007). Eseguito nel 1722, probabilmente a Napoli e successivamente inviato in Calabria, il quadro, firmato e datato, non appare citato dal De Dominici nelle sue Vite. Tangibili risultano i riferimenti con le "istesse fisionomie" che si osservano in diverse sue opere, specialmente per i "graziosi bambini" nelle sue "immagini sacre" (Pestilli 2003). Molte soluzioni iconografiche ripetono quelle ben sperimentate in altri dipinti, l'angelo che, sulla sinistra, sorregge Maria Maddalena, ha legami con il putto dell'Autoritratto del 1714 di Capodimonte che sostiene 'il quadro nel quadro' alla destra del pittore. L'angelo in volo che porge il cesto di fiori e frutti a Santa Dorotea mostra assonanze con l'angelo del "San Giovanni Nepomuceno davanti a re Venceslao" di Monaco. Santa Maria Maddalena, invece, è accostabile alla Santa Agnese della chiesa di san Sebastiano a Guardia Sanframondi del 1720. D'Amico nel 2007 rimarcava l'attenzione agli ornamenti dai piacevoli cangiantismi cromatici, nel particolare delle spille, della collana e degli orecchini di perle indossate da Santa Dorotea, che avvalorerebbe la vicinanza del De Matteis, già rilevata dalla critica (Spinosa 1986), al movimento letterario dell'Arcadia, inserendo l'opera nell'ambito dello stile rocaille, grazie alla modulazione cromatica che avvolge la scena non tanto in un contesto devozionale, quanto in una realtà "mistico-intellettuale" propria del gusto arcadico settecentesco, corroborato anche dalla "spiccata individualità fisionomica della Santa Dorotea (Pestilli 2003)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800109790
  • NUMERO D'INVENTARIO SN
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ISCRIZIONI in basso a destra, sul gradino - Paulus de Matteis p. 1722 - Paolo De Matteis - corsivo - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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