navicella portaincenso - a galeone, opera isolata - bottega napoletana (sec. XIX)
navicella portaincenso a galeone,
ca 1839 - ca 1872
Navicella con piede a base circolare, fusto e coppa apribile, nella parte superiore, con una valva incernierata al centro e decorata all'estremità con una piccola testina umana
- OGGETTO navicella portaincenso a galeone
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ incisione
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MISURE
Profondità: 8.5 cm
Altezza: 13.5 cm
Larghezza: 21 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Sacra S. Giuseppe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Museo d'Arte Sacra San Giuseppe
- INDIRIZZO piazza San Domenico, s.n.c, Rogliano (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso della navicella portaincenso si diffuse nei secoli XIV e XV, soppiantando altre forme di contenitore. Non esistono prescrizioni liturgiche relative a questo tipo di portaincenso, realizzato prevalentemente in metallo o in metalli preziosi, talora con smalti; esistono infine rari esemplari in cristallo, pietre dure e con la conchiglia del nautilo impiegata per la coppa. Nei secoli XIV-XV la struttura della navicella fu molto semplice, caratterizzata da una coppa stretta e allungata, dal profilo quasi a mezzaluna. Nei secoli successivi la coppa diveniva più larga e , specie nei più elaborati esemplari barocchi, assumeva la configurazione di nave pesante (navicella o galeone), talora arricchita da statuette allegoriche. Nel XIX secolo la forma del galeone subiva una sorta di stilizzazione, assimilandosi a quella della lucerna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800109052
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0