pisside,
1826 - 1826
Di forme eleganti, la pisside presenta una sobria lavorazione a sbalzo e cesello di gusto neoclassico. La doppia base a foglie d'edera è decorata con baccelli a rilievi alternati a filari di fiori di loto, motivo che si riscontra identico sul fusto. Coppa liscia con labbro piatto e coperchio con terminazione a raggiera
- OGGETTO pisside
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Agnana Calabra (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside, proveniente della chiesa di S. Basilio Magno, come riferisce Oppesidano è stata acquistata "pel prezzo di 40 ducati" da Nicola Sangiorgio, arciprete dal 1822 al 1839. Non essendo stato identificato il punzone dell'argentiere, l'opera va riportata per caratteristiche-stilistico-tipologiche a matrice napoletana, ma non è escluso che possa essere lavoro di artigiani locali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026578
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla base - ARCIP(RET)E NICOLA SANGIORGIO FECE 1826 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0