calice,
Il calice presenta base circolare suddivisa da grosse baccellature, terminanti in testine di cherubini, in riquadri ornati da volute auricolari incornicianti una foglia di acanto. La medesima decorazione si ripete sul nodo e la sottocoppa ed è eseguita a sbalzo e cesello eccetto nelle parti figurative eseguite a getto. La coppa è dorata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Fabrizia (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice presenta sul bordo di base il numero quattro che potrebbe essere quello prescritto dalla legge del Murat a partire dal 1809 per il titolo di 917 millesimi, riservato ai lavori speciali, e in vigore fino al 1824, accompagnato sempre da un altro bollo, raffigurante la testina della Partenope vista di faccia, parte integrante del sistema di garanzia per quegli anni e che sul calice manca. Nulla assicura, dunque, che il numero quattro sia appunto da riferire agli anni di cui sopra, anche perché non è stato pubblicato neanche dal Catello che ne fa menzione, e del resto il calice - che per tipologia d'insieme, per stilemi decorativi e per qualità di esecuzione può essere comunque assegnato alla produzione napoletana della prima metà dell'Ottocento - non può essere considerato un lavoro "speciale", tanto da richiedere un titolo di 217 millimetri
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800025891
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI base - 4 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0