paramento liturgico, insieme - manifattura napoletana (sec. XVIII)

paramento liturgico,

Di colore beige, gli stoloni e le bordure di tutti i pezzi sono segnati da cordoncino in fili di seta marrone cui si avvolge elicoidalmente un nastro a fili e lamine d'oro. La pianeta presenta in basso due draghi, speculari, a lamine d'oro, il cui tronco termina in fogliami che, avvolgendosi in modo sinuoso, occupano tutto il campo e, lungo i bordi e lo stolone, terminano in rose e foglie, eseguiti a point rentré in fili di seta nelle tonalità rosa/rosso/bruno e verde, calici e spighe in lamine d'oro. Il piviale, le tonacelle e il velo omerale ripetono in parte la decorazione della pianeta, ma i tralci sono più delicati e l'ornato meno invadente. Il velo omerale reca al centro il consueto monogramma di Cristo inscrito in un clipeo raggiato

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ tessuto/ laminatura/ ricamo
  • LOCALIZZAZIONE Fabrizia (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di un certo effetto e di ottima qualità, il parato può essere assegnato alla produzione dell'ambito partenopeo della metà del sec. XVIII, per la presenza di elementi di sapore esotico, quali i due draghi inferiori, derivanti dall'interesse settecentesco per le "chinoiseries" e la compresenza di uno spiccato interesse naturalistico che giunge, nella resa delle rose, a effetti tridimensionali grazie all'impiego dei point rentré, probabilmente creata dal francese Jean Revel (1684-1751) e adottata in ambito napoletano a seguito della grande influenza che la moda francese vi esercita per tutto il XVIII sec
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800025884
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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