calice,
1850 - 1850
Lavorato in gran parte a sbalzo e cesello, presenta sulla base - suddivisa in tre sezioni, le prima due decorata a fogliami, la terza a volute racchiudenti i simboli della Passione di Cristo - le personificazioni delle tre virtù teologali (Carità, Speranza, Fede) ottenute per fusione. Il nodo e la sottocoppa, sui quali si ripetono volute e simboli della passione, sono segnati da tre coppie di testine di angeli
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Cittanova (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Donato, come recita l'iscrizione, dall'arciprete Domenico Luzio, nel 1850, il calice è di sicura produzione napoletana in quanto presenta il bollo di garanzia, prescritto per gli oggetti sacri dal decreto del 4 maggio 1839 emanato da Ferdinando II e rimasto in vigore fino all'unità d'Italia. Il secondo bollo è quello corrispondente all'artista, chiaramente napoletano, il cui nome resta tuttavia sconosciuto. La decorazione, sebbene abbastanza fitta, si presenta ordinata e pacata, lontana dai virtuosismi barocchi e rococò
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800025055
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base - REGALIA FATTA DALL'ARCIPRETE D. DOMENICO LUZIO A.D. 1850 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0