organo,
1700-1799
Organo racchiuso in monumentale cassa armonica a cinque scomparti, delimitati da lesene con capitello; lo scomparto centrale, maggiore dei laterali, scopre il retrostante finestrone. La cassa è dipinta e decorata da numerosi intagli in legno dorato, nella parte alta degli scomparti laterali sono disposte due pitture con figure musicanti, sotto il prospetto sono dipinti angeli musicanti e testine alate. Prospetto composto da 44 canne divise in quattro campate e formanti quattro distinte cuspidi; la forma del labbro superiore è del tipo a mitria
- OGGETTO organo
-
MATERIA E TECNICA
METALLO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Morano Calabro (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo di grande pregio storico ed artistico risale al 1763; nel 1891 il Sopr. Vincenzo Salvati coadiuvato dal Sacerdote Gioacchino Blando fece rinnovare ad ampliare lo strumento dell'organaro Giuseppe Picardi di Cava dei Tirreni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800022453
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il prospetto - CAROLO TUFO QUI INGENIO ESIMIO NATURA MAGISTRA AD CURANTE CAROLO A NOI A ITIDEM FANI ANTISTITE PIETATIS AUTEM STUDICSO OPUS EGGREIUM INSTITUIT CANONICORUM ATQUE SACERDOTUM COLLEGIUM MEMORUM 1763./ IAM DETERITUM VINCENTIUS PRAEPOSITUS SALVATI STUDIO AUTEM OACHIM BLANDO SACER DOTIS PRAETER FRONTEM RENOVANDUM AUGEMDUM CURAVIT A.D. MDCCCXCI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0