stalli del coro, serie di Fusco Agostino, Fusco Mario (sec. XVIII, sec. XIX)
stalli del coro
1792 - 1792
Fusco Agostino (notizie Sec. Xviii/ 1794)
notizie sec. XVIII/ 1794
Fusco Mario (notizie Fine Sec. Xviii-prima Metà Sec. Xix)
notizie fine sec. XVIII-prima metà sec. XIX
Coro ligneo composto da 16 stalli, dalla sedia vescovile e corredato, al centro, di leggio. Gli stalli, sono disposti in duplice fila e lavorati ad intaglio con volute, medaglioni ed ornati vegetali intarsiati. Nel fastigio di ciascuno stallo sono contenuti, entro cornici ovali o polilobate, una serie di 12 dipinti ad olio su tela raffiguranti gli Apostoli con i loro attributi iconografici (in ordine di successione S. Pietro, S. Paolo, S. Giacomo, S. Tommaso, S. Giacomo Martire, S. Andrea, S. Bartolomeo, S. Barbara, S. Simeone, S. Matteo, S. Filippo, S. Giuda Taddeo). Sul prospetto centrale è intagliato uno stemma con i simboli papali (tiara e chiavi incrociate)
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio
legno di noce/ intarsio
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Fusco Agostino (notizie Sec. Xviii/ 1794): esecutore
Fusco Mario (notizie Fine Sec. Xviii-prima Metà Sec. Xix)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo
- INDIRIZZO Largo San Pietro, Morano Calabro (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, iniziata nel 1792 dall'intagliatore locale Agostino Fusco, fu continuata alla sua morte (1794) dal figlio Mario, che la terminò nel 1805. Dai documenti, di cui esiste una lunga raccolta che accompagna questo grande cantiere intriso da varie vicissitudini, si rileva che nel 1796, il clero di Morano, chiamò Mario Fusco a rendere conto di 800 ducati avuti per la continuazione del lavoro paterno. Il bellissimo coro, presenta una fitta e minuta decorazione a rilievo che ricorda lo stile rococò delle 'boiseries' francesi: per l'asimmetria della sua disposizione, per i ghirigori dei nastrini e ancora per l'inserimento di piccoli dipinti nelle cimase, che sostituiscono il più comune intarsio adottato negli altri cori (Cagliostro R.M. 2002 p. 405). La produzione dei Fusco a partire da Gaetano Fusco documentato verso la metà del Settecento, autore di notevoli arredi sacri, presenti nelle chiese della Calabria settentrionale, rappresenta un aggiornamento in chiave specificatamente locale alle situazioni più generali del mobilio napoletano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800006472-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2015
- ISCRIZIONI sul medaglione, lato sinistro - AUGUSTINUS/ FUSCO CHORI PRIMORDIA FECIT/ SED COEPTUM MORIES/ IPSE RELIQUIT OPUS A.D. 1792 - a intaglio - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0