campana, 1921 - 1921

campana con corona a quattro maniglie, dal corpo liscio ma ornato con moda nature lineari, fregi vegetali e figure a rilievo: l'effige di sant'Antoni o con in braccio Gesù Bambino, motivi decorativi a festoni congiunti a vas i di fiori e motivi decorativi floreali; l'iscrizione documentaria nella p arte sommitale prosegue nella parte inferiore

  • OGGETTO campana
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Pasqualini Giuseppe (1870/ 1959): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Stigliano (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Della chiesa attualmente dedicata a Sant'Antonio di Padova (già S. Maria L a Nova) Pennetti (1899, rist. anast. 1978) riferiva che "nella torre campa naria, grossolanamente costruita ad imitazione di quella del diruto conven to, furono collocate le campane di detto convento. La più grossa, oltre a d un'iscrizione sacra, porta scritto: Gaspare de Missanello F. 1602". L'i nedita iscrizione graffita sotto il cornicione marcapiano del primo livell o del campanile "A. D. 1839 30 GIUGNO", qualora non sia utile a datarne l' edificazione, ne fornisce, tuttavia, un termine ante quem. Per "diruto co nvento" lo studioso intendeva certo l'antico convento di Sant'Antonio, dei Frati Minori dell'Osservanza, fondato nel 1475 da Eligio della Marra, a s eguito delle Soppressioni Napoleoniche (1807) abbandonato nel 1833 o megli o, a quanto riferisce Urago, definitivamente solo nel 1837 (B. Urago, Stig liano sotto gli Spagnuoli, Matera 1964, p. 64) e quindi andato completamen te distrutto. Da queI momento i frati furono accolti nel convento di S. M aria La Nova, dei Minori della Riforma, già sorto nel 1619 (cfr. Altavilla A., scheda n. 101, vol. II, p. 236, in Ciotta G. (a cura di), Insediament i francescani in Basilicata. Un repertorio per la conoscenza, tutela e con servazione, Matera 1988). La campana in esame, che sappiamo essere stata rifusa, probabilmente a motivo delle sue cattive condizioni di conservazio ne, potrebbe provenire, nella sua redazione originaria, dal suddetto conve nto. La rinomata fonderia marchigiana del Cav. Pasqualini, cui si deve, t ra le tante, la campana della basilica di S. Francesco ad Assisi, aveva gi à realizzato in precedenza, nel 1920, la campana della chiesa di S. Maria Assunta di Stigliano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700136069
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla fascia - RIFUSA A SPESE DEI FEDELI ANNO 1921 - a rilievo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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