cassa d'organo di Sansone Giuseppe Maria, Liguori Giuseppe, Liguori Camillo (sec. XIX)

cassa d'organo,

cassa d'organo, staccata dalla parete di fondo, con struttura semplice, ve rniciata esternamente con colore marrone chiaro, del tipo "a serliana" (il profilo del coronamento, con cornici mistilinee, riprende l'andamento del la campata centrale sporgente rispetto al colmo delle laterali), prospetto piatto diviso in tre campate da paraste scanalate, con altrettanti feston i di legatura; portelle a dittico richiudibili, che assecondano il profilo delle campate, con chiusura a chiavistello; diciannove canne in facciata (7-5-7) disposte in cuspidi; bocche allineate nella cuspide centrale, di a ndamento contrario rispetto alle cuspidi, in quelle laterali

  • OGGETTO cassa d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ verniciatura
  • ATTRIBUZIONI Sansone Giuseppe Maria (notizie 1856): esecutore
    Liguori Giuseppe (notizie Dal 1856): esecutore parte meccanica
    Liguori Camillo (notizie Dal 1856)
  • LOCALIZZAZIONE Stigliano (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella "Risposta ai quesiti proposti da Monsignor Vescovo di Tricarico circ a la cappella dei Sacri Cuori", in forma di lettera, datata 26 maggio 1911 , il sacerdote Leonardo Matarrese riporta la notizia che "nella cappella e siste un organo", senza ulteriori informazioni. L'organo a canne per la p arte meccanica si deve ai Liguori di Montemurro, Giuseppe e suo figlio Cam illo, organari autori di numerosi organi presenti nelle chiese della regio ne, tutti più tardi del nostro. Del solo Giuseppe si conoscono l'organo d ella chiesa di S. Pietro a Forenza, firmato e datato 1872 (Serio, 1999, n. 23), quello della chiesa di S. Giuseppe di Ferrandina del 1874 e della ch iesa di S. Giuseppe di Brienza, datato 1878; firmati insieme al figlio Cam illo sono gli organi della chiesa di S. Rocco di Montemurro del 1888 (Seri o, 1999, n. 48) e della chiesa della Madonna del Carmine, sempre di Montem urro del 1889 (Serio, 1999, n. 47). Entrambi, poi, svolsero anche l'attiv ità di accordatori di organi antichi come quello della chiesa del Purgator io di Matera nel 1888-1889 (Serio, 1999, n. 87) e della chiesa di S. Agost ino, sempre a Matera, nel 1862, firmato nel 1770 da Biaso Liguori, antenat o di Giuseppe (Serio, 1999, n. 105). Serio, inoltre, attribuisce ai Liguo ri anche l'organo della chiesa di S. Chiara a Matera (1999, n. 106). La c assa d'organo lignea, d'aspetto semplice e rigoroso, è invece opera di un intagliatore stiglianese, tale Giuseppe Maria Sansone, come riportato dall 'iscrizione sull'anta destra che Serio (1999) trascrive in questo modo: "G iuseppe M. Santo ne (sic) autore di quest'organo Stigliano 25 aprile 1856" . Rileviamo come l'indicazione della data sia riportata dal Sansone e non dal Liguori, come solitamente accade nelle firme, sempre tutte a matita, riscontrate sugli altri organi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700131282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • ISCRIZIONI anta destra, retro - Giuseppe Liguori di/ Montemurro/ quest'opera fece - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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