San Pasquale Baylon
scultura
ca 1710 - ca 1710
Domenico Di Venuta (attribuito)
Bagnoli Irpino, 1687-Napoli 1744
Il Santo è in piedi e indossa il saio francescano. La mano sinistra è tesa in avanti, quella destra sul petto. Sul suo braccio destro si appoggia un angelo che mostra al Santo l'ostensorio
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Domenico Di Venuta (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Cappella di Santa Maria del Carmine
- INDIRIZZO Via del Carmine, Vietri di Potenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ascritta tradizionalmente a un ignoto scultore napoletano dell’Ottocento (cfr. Ruotolo 1978, scheda; Capano 1987; Garzia 2005), l’opera è stata attribuita dal Borrelli (2005; cfr. anche Viceconte in Splendori del barocco defilato, 2009) allo scultore napoletano Domenico Di Venuta (Bagnoli Irpino, 1687-Napoli 1744), dotato allievo di Giacomo Colombo, che nel 1707 aveva archiviato per l’Assunta di Bagnoli Irpino, proprio un San Pasquale, formalmente affine al nostro e che dovrebbe essergli di poco successivo. Dopo la proclamazione della sua santità, voluta da papa Alessandro VIII nel 1690, il culto del frate minore spagnolo incontrò un vasto consenso soprattutto nelle province napoletane e in Irpinia. Agli inizi del Settecento cominciano infatti a proliferare le sue rappresentazioni in pittura e scultura che lo vedono spesso ritratto (come in questo caso) con l’ostensorio. Il dogma dell’Eucarestia fu infatti al centro della vita spirituale di San Pasquale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700129443
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0