croce processionale - bottega napoletana (sec. XV)

croce processionale, 1423 - 1423

L'ossatura lignea della croce è rivestita da una lamina argentea a girali e ramages fogliati, con dorata nervatura esterna. I quattro terminali a trilobi composti e punte sono affiancati da 15 sferici potenziamenti, 4 dei quali sono originali. All'apice vi è l'Angelo della Consolazione, che sorregge una dorata corona gigliata. Ai lati vi è l'Addolorata in sofferto atteggiamento, avvolta tutta nel dorato e ricco panneggio del manto e San Giovanni con mani serrate per il dolore. In basso guerriero inginocchiato con armatura e capelli dorati. Lo spessore della croce è decorato da un ondulato tralcio continuo a fiori e foglie. Sul verso campeggia un Cristo in trono con mano destra in segno di benedizione. Sui terminali emblemi dei 4 Evangelisti: in alto aquila di S. Giovanni a piumaggio cesellato; ai lati il dorato leone di S. Marco e il bue alato e dorato di S. Luca dai tratti veristici con perizia tecnica; in basso l'Angelo con libro aperto di S. Matteo. Lamina con racemi a sbalzo

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
  • MISURE Altezza: 65
    Larghezza: 53
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Missanello (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce processionale è stata commissionata dal feudatario e signore di Missanello, conte Ruggero, nell'anno 1423. Il 1423 deve aver avuto una particolare importanza nella vita del conte Ruggero, forse è l'anno del suo matrimonio con una nobile donna, il cui nome e casato è stato dimenticato dalla storia. Ebbe dalla moglie soltanto due figlie, motivo di grave cruccio per l'estinzione del suo casato, Francesca andata sposa a Filippo Coppola, conte di Sarno e Masella (Tommasella), impalmata da Antonello Gattola, Signore di Gallicchio e Ruoti. L'iscrizione è accompagnata dallo stemma del conte, divenuto poi lo stemma del Comune di Missanello, costituito da 5 losanghe disposte a forma di croce. La croce affiancata da piccole sculture argentee è di manifattura partenopea e risente molto della tradizione abruzzese e molisana per una singolare affinità nelle sagome, nella rifinitura dell'insieme e nel trattamento di alcuni particolari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700127498
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • ISCRIZIONI sotto il Cristo - CRUX ISTA / FIERI FCIT DNS RO / GERIUS A MISALLO / A. D. MCCCCXXIII - caratteri gotici - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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