calice, coppia di Iaccarino Gennaro (sec. XIX)

calice,

La composizione impiantata su un gradino liscio ha la base circolare, ornata da serti stilizzati e baccelli torniti a fregi foliati. Due medaglioni lobati recano un San Giorgio con drago e l'arma del donatore con maschio castello e tre stelle. Il fusto a scettro è fregiato da fogliami stilizzati, da una cornice a baccelli alterni e da una cordonatura virgolata. Il sottocoppa, scandito da bacelli, presenta fregio apicale con sero. La coppa è tutta dorata

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Iaccarino Gennaro (notizie 1830)
  • LOCALIZZAZIONE Marsico Nuovo (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due calici superstiti facevano parte di un parato più numeroso; furono donati col completo turibolo e navicella da mons. Pietro Iganzio Marolda (1822- 1837) o da Michelangelo Pieramico (1838-1862). Nella resa strutturale e nel decoro rigoroso, ricorrente sul calice traspaiono le componenti essenziali del gusto neoclassico, che attecchisce degnamente, in ambito napoletano, con gli inizi dell' 800. Opera dell'argentiere partenopeo Gennaro Iaccarino, riporta il bollo di Stato andato in vigore dal 1832 al 1839, anno in cui fu decretato l'uso di un nuovo bollo solo per i "vasi sacri"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700125233
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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