calice di Prizzi Angelo (sec. XIX)

calice

Piede a base circolare con palmette e serto vegetale; collo del piede decorato da fogliami d'acanto su fondo a bulino con tre medaglioni laurati con emblemi della Passione (Veronica, colonna-gallo, brocca e bacile). Fusto modanato a sezione circolare con nodo ad anfora ornato da foglie stilizzate e tre medaglioni con Veste Inconsuntile, guanto e tre dadi. Sottocoppa recante tra fogliami sinuosi e bulinati tre medaglioni laurati con lanterna, croce e lance, martello e tenaglia; serto laurato sull'orlo del sottocoppa. Coppa dorata all'interno

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Prizzi Angelo (notizie Dal 1818)
  • LOCALIZZAZIONE Marsico Nuovo (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumentale calice dorato, di gusto eclettico, è stato donato, come si evince dall'iscrizione, da Donna Maria Amalia Barrese nell'anno 1847 in segno di devozione. Il filo tematico che lega i vari medaglioni laurati è la Passsione di Cristo. E' opera dell'argentiere napoletano, molto attivo in ambito meridionale, Angelo Prizzi, del quale si conserva un ostensorio (A. D. 1818) nel Convento di S. Maria della Lobbrasa Massalubrense e ancora una pisside nella Chiesa di S. Francesco a Tolve, un ostensorio (1839-1872) nella Chiesa del Crocifisso a Palazzo S. Gervasio e una corona (1832-1839) nella Chiesa Madre di Genzano di Lucania. Il punzone di Stato porta l'emblema del saggiatore Gennaro Mannara
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700125198
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2007
  • ISCRIZIONI sull'orlo del piede - A. DIVOZIONE DI D. MARIA AMALIA BARRESE 1847 - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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