pisside, post 1839 - ante 1862

La pisside, con impianto circolare, ha la base profilata da tre ordini di fregi; al di sopra è collocato uno stemma vescovile; fusto con cordonature di raccordo, interrotto da un nodo piriforme con ornati listellati; coppa con bordo aggettante; coperchio con semplici modanature degradanti e lineare crocetta apicale

  • OGGETTO pisside
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Sisino Gabriele (notizie Dal 1830)
  • LOCALIZZAZIONE Potenza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside è stata offerta dal vescovo Michelangelo Pieramico, nominato episcopo potentino con conferma papale il 12 febbraio 1838 e rimasto in carica fino alla morte sopraggiunta a Potenza nel settembre 1862. E' impresso il bollo in vigore dal 1839 al 1863, quando con decreto del 1839 Ferdinando II ordinava la creazione di un particolare bollo di garanzia per i "vasi sacri", che alla Partenope sistituivano la Croce. La grazia compositiva garantisce l'abilità e la maestria esecutiva del maestro sisino, che interpreta così le direttive neoclassiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700124293
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI base - vescovile - Stemma - Pieramico - scudo fasciato con Cuore Fiammante nel campo superiore e monte a tre cime in basso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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