piviale - manifattura napoletana (sec. XIX)

piviale, 1802 - 1802

Ricamo: in oro e argento filato e lamellare; oro bouclè; paillettes dorate; lamina metallica e sete policrome. Decorazioni: mazzetti di fiori di due tipi, ribaltati verso destra o verso sinistra. Scudo: tredici mazzetti incorniciano S. Canio seduto e benedicente; iscrizione. Galloni: oro lamellare a trina. Stolone: stemma

  • OGGETTO piviale
  • MISURE Altezza: 50
    Larghezza: 52
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale venne donato alla Cattedrale nell'anno1802 da Monsignor Camillo Cattaneo Della Volta, Arcivescovo di Acerenza e Matera dal 1797 al1834.Al centro dello scudo è l'effige, ripresa da raffigurazioni coeve di S.Canio,protettore di Acerenza.Già Vescovo di Giuliana, in Africa,questi,verso la fine del III secolo sbarcò in Campania per predicare il Cristianesimo nella città di Atella, dove morì. Nell'anno 799 il Vescovo leo III fece trasportare ad Acerenza le sue reliquie,attentamente conservate nella cripta della Cattedrale a lui consacrata. L'importanza dell'arredo,alquanto semplice per i tessuti adoperati che per i motivi decorativi proposti,è dovuta alla presenza della data di realizzazione. La struttura degli ornati,i materiali usati e l'acuratezza della realizzazione portano ad attribuirne l'esecuzione a un laboratorio di ricamatori napoletani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034289-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI sullo scudo, sotto l'immagine di S. Canio - S. Canion Episcopus et Martir. A. D. 1802 - a ricamo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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