piviale - manifattura napoletana, manifattura napoletana (fine sec. XVIII)
piviale,
post 1790 - ante 1799
Materia: gros di seta panna con ricami. Ricamo: oro (lamellare, bouclè,filato, ritorto). Sul fondo: mazzetti di fiori legati da fiocchi; stemma. Stolone: foglie, rocailles fiori e fiorellini di melograno. Al centro: volute con fiore a doppia corolla. Galloni: brochè di oro filato e lamellare; seta gialla e lamina ciclamina. Sullo scudo: stemma vescovile; arma cimata; croce a doppio nodo; catena di 14 anelli formanti un quadrato; banda attraversante sul tutto che sovrasta e divide il quadrato
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ tessuto/ laminatura/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale venne donato alla Cattedrale da Mons.Zunica, Arcivescovo della diocesi di Acerenza e Matera dal 1776 al 1796, presumibilmente durante gli ultimi anni del suo mandato cardinalizio. Gli ornati dell'arredo rimandano infatti, per lo stile compositivo e la resa d'insieme, al gusto neoclassico secondo cui i motivi vengono ridimensionati e disposti in un vasto campo. La decorazione dello stolone, più ricca e complessa, rimanda ad alcuni ornati tipici della prima metà del XVIII secolo, ma anche essa denota una resa ed un'impostazione già neoclassiche. Per quanto concerne la manifattura di provenienza, l'analisi tecnico-stilistica indica una probabile matrice partenopea
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034256
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0