piviale - manifattura napoletana (seconda metà sec. XVIII)
piviale
ca 1750 - ca 1799
il piviale è realizzato in damasco di seta bordeaux, con fondo in taffetàe opera in tela. Su di esso si vede la ripetizione in verticale di teorieorizzontali costituite da complesse composizioni basate su elementifloreali e vegetali; alcuni tralci ad andamento ondulato si sviluppanoverso l'alto arricchendosi di numerose foglie di vario tipo e dimensioni,fiori e frutti di melograno variamente interpretati. Al cento dello scudoè applicata l'immagine, ricamata in sete policrome, di S. Lorenzo martirecon la grata. Galloni di seta gialla decorati a rombi alternati alosanghe. Allo scudo frangia di seta ecrù con nappe terminali bordeaux.La fodera, cucita a mano, è in tela di lino rosa
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
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MISURE
Altezza: 155
Larghezza: 500
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE San Martino d'Agri (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il damasco adoperato per realizzare il piviale, presumibilmentecommissionato da qualche fedele in segno di devozione, verso S. Lorenzo,presenta una decorazione basata sui simbolici fiori e frutti dimelograno. I vari decori, sapientemente intrecciati, appaiono disegnaticon perizia; la composizione risulta, perciò, carica di vibrazionisoprattutto nelle foglie e nei tralci elegantemente ricurvi.All'accuratezza del disegno corrisponde una buona fattura tecnica, la cuianalisi, unita alla resa stilistica dei decori, porta a ritenere che ildamasco in esame rientri fra quelli prodotti a Napoli durante la secondametà del XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700033760
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0