croce processionale di De Blasio Andrea (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

croce processionale,

Croce finemente lavorata a sbalzo nei bracci e nei terminali a timpani spezzati. Nei cartigli del nodo, sia anteriormente che posteriormente, vi è uno stemma cardinalizio racchiuso in un abaco sbalzato e trilobato, che è la fusione delle armi di due famiglia. I bracci della Croce sono decorati col motivo stereotipato a losanghe e palmette stilizzate. Domina la croce una figura possente del Cristo, fusa a tutto tondo, col modellato del corpo perfettamente anatomico, mentre il perizoma, dal caratteristico panneggio a pieghe molto morbide ed intrecciate, ha un lembo svolazzante

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI De Blasio Andrea (notizie 1700-1735)
  • LOCALIZZAZIONE BANZI (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I funzionari della Soprintendenza alle Gallerie della Basilicata, che hanno effettuato la lettura dello stemma e dei punzoni, ritengono che la croce, eseguita a Napoli, sia stata donata all'Abbazia dal Cardinale Carlo Barberini, che avrebbe partito il suo stemma con quello Pamphili perchè da Innocenzo X Pamphili aveva ottenuto nel 1652 la commenda di Banzi. L'inventario del 1693, edito, riporta la croce tra le suppellettili conservate in sacrestia come: "Croce d'argento n. 1". Pregevole realizzazione del maestro argentiere napoletano Andrea De Blasio, che dal 1708 al 1716 fu tre volte governatore dell'Arte. Venne eletto anche tre volte console negli anni 1714, 1719 e 1764. Fu molto attivo durante il primo trentennio del sec. XVIII nell'ambito delle province napoletane (es.: acquamile (1716) e tabernacolo (1720) nella Cattedrale di Otranto, due reliquiari (1735) nel convento di Santa Chiara, una cassetta reliquiario a Paola). Rispetto all'esecuzione risulta un po' posteriore il bollo consolare del maestro argentiere Baldassarre De Blasio, che fu eletto console una prima volta nel 1750 e rieletto nel 1756 e 1764. Le caratteristiche della Croce la fanno rientrare nella tipologia della manifattura napoletana, per la resa del modellato del Cristo, la miriade di volute e girali d'acanto e per il motivo stereotipato a losanghe e palmette stilizzate ricorrente sui bracci della croce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700026364
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1981
    2006
  • ISCRIZIONI nodo, estremità inferiore - CAROLUS S. R. E. CARDINALIS BARBERINUS - a incisione - latino
  • STEMMI cartigli del nodo - cardinalizio - Stemma - Cardinale Barberini Carlo - partito semitroncato a destra con una colomba avente nel becco un ramoscello d'olivo sovrastata da tre gigli, mentre a sinistra vi sono tre api poste in ordine decrescente
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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