croce processionale - bottega napoletana (sec. XVII)
croce processionale,
post 1660 - ante 1680
Innesto a tubo. Nodo globulare: baccellatura incorniciata da una treccia lavorata a sbalzo. Bracci tubolari sbalzati a tortiglione con scanalature spiraliformi incise e bulinate a motivi floreali con ramoscelli tagliati. Terminazioni dei bracci cesellate a pigna
- OGGETTO croce processionale
-
MATERIA E TECNICA
ARGENTO
-
MISURE
Altezza: 83
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La singolare croce astile proviene dal soppresso Convento dei Frati Minori e fu custodita dalla fine del secolo XVIII nel Tesoro della Cattedrale Acheruntina. E' perfetta realizzazione di uno sconosciuto maestro argentiere partenopeo non ancora identificato. Invece il bollo consolare appartiene al maestro argentiere Geronimo di Benedetto, che fu eletto console negli anni 1710, 1714, 1729 e 1733, nonché nel 1720 quando adoperò il bollo in esame e non il tipico in abaco trilobato (cfr. Catello E. e C., Argenti..., Napoli 1973, p. 98). Vi è una discordanza cronologica tra il bollo camerale e quello consolare da far supporre che la croce, pur essendo stata eseguita alla fine del XVII secolo, venne bollata solo più tardi, a causa di ordini statutari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700020100
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0