candelabro, 1783 - 1783

Candelabro: montato su sostegno ligneo. Base: a sezione triangolare scandita da gole. Piedini: a piccole volute. Nodo: a pera dalle estremità rigonfie, decorate a pelacette, riprende l'impianto triangolare della base con al centro una palmetta sbalzata. Sgocciolatoio e reggicero sorretti da una serie di palmette e una cornice bombata

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Napolitano Marcantonio (notizie 1783-1796)
  • LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due candelabri furono eseguiti dall'argentiere partenopeo Marcantonio Napolitano ( cfr.scheda n.00020012) il 19 luglio 1783, per volontà dell'Arcivescovo Francesco Zunica (cfr.scheda n.12) che li donò alla Chiesa Metropolitana di Acerenza, insieme ad una croce d'altare e a tre carteglorie. L'Inventario del 7 gennaio 1866 riporta alla voce n.1: "Due grandi candelabri di argento per cero". Nel 1873 i candelabri con tutta l'argenteria della Cattedrale vennero conservati in casa del Can.D.Michele Pietragalla per "maggior sicurezza". L'iscrizione riportata fa presente che la prammatica in vigore dal 1710 era stata soddidfatta. Pregevole esempio di manifattura napoletana dalla contenuta semplicità e squisita eleganza formale, propria del periodo neoclassico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700020014
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI su una faccia della base - FINO ONGIE DIECI E STERLINO UNO 19 LUGLIO 1783 -
  • STEMMI base, scudo centrale - vescovile - Stemma - Zunica - Quadrato formato da una catena di otto anelli con sbarra in diagonale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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