merletto, I merletti a Ruffano ((?) SECOLI/ XIX)
In passato, il lavoro a tombolo era eseguito prettamente dalle donne e veniva svolto in ambienti domestici. La tecnica era tramandata da madre in figlia ed era anche consuetudine che la madre mandasse la propria figlia “alla méscia” (dalla maestra) per apprendere e perfezionare l’arte. La peculiare tecnica del tombolo consiste nell’intrecciare i fili intorno ad aghi puntati su un disegno sistemato su un cuscino cilindrico imbottito di crine, foglie secche o segatura, che le ricamatrici tengono sulle ginocchia o su un trespolo. In particolare, il disegno del merletto che si intende realizzare viene riprodotto su cartoncino e fissato con gli spilli sul cuscino dove rimarrà fino al termine del lavoro. La trama del merletto viene lavorata con i fuselli di legno attorno ai quali vengono attorcigliati i fili che compongono il merletto. Ultimata la lavorazione, basta rimuovere gli spilli per poter ottenerne la creazione. È un ricamo elegante che si ispira prevalentemente a forme geometriche. Un tempo veniva lavorato per lo più con filati di seta e lino chiaro o color grigio-paglierino tipico del prodotto grezzo, utilizzato per la confezione di lenzuola, tende, tovaglie, coperte e pizzi preziosi. Altre tipologie di merletti maggiormente conosciuti sono quelli realizzati con la tecnica del “Punto Croce”, molto semplice e un tempo eseguito per ornare fazzoletti o alcuni indumenti della gente di campagna; del “Punto ad ago” (o Punto Maglie) di fattura più fine; del “Chiacchierino”, mediante l’utilizzo di ago e navetta; dell’ Uncinetto, chiamata “Puntina”, eseguita utilizzando cotone sottile - quasi sempre bianco - per bordare la biancheria, rifinire coperte o arredi della casa e per impreziosire il corredo. I motivi dei merletti sono molteplici e variano da quelli più semplici e classici, ispirati a forme geometriche (quadrati, rotondi, a greche), a quelli più complessi, che riproducono gli elementi della natura come foglie, fiori, rose e palmette, o altri ancora a forma di croci
- OGGETTO merletto
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MATERIA E TECNICA
Beni demoetnoantropologici materiali/ fibra vegetale/ intreccio
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CLASSIFICAZIONE
ABBIGLIAMENTO CIVILE
- AMBITO CULTURALE Ambito Pugliese
- LOCALIZZAZIONE Ruffano (LE)
- INDIRIZZO Via Pisanelli, s.n.c, Ruffano (LE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A Ruffano - dal 2010 eletta “Città del merletto a tombolo”- grazie all’impegno dell’Associazione “Non solo fili” (nata nel 1998), numerose merlettaie di tutte le età si dilettano ad eseguire e produrre i preziosi manufatti e a diffondere la memoria collettiva legata alla lavorazione di pizzi e merletti
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389826
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0