albero della vita con grifoni e motivi decorativi geometrici e vegetali

piatto,

Cavo profondo a profilo concavo, piede ad anello, orlo ingrossato con leggera risega. Foggiatura a tornio, biscotto d'impasto ben depurato di colore nocciola scuro; sul recto ingobbiatura giallastra, sul verso vetrina trasparente. Decorazione in arancio, turchino, verde, rosso e nero manganese. Nel cavo, al centro, due grifoni sono disposti ai lati di una sorta di albero della vita stilizzato, con grappoli d'uva e infiorescenze a pigna. Lo spazio tra cavo e orlo risulta suddiviso in otto quartieri: in quattro di essi corre una cornice di tralci fogliati disposti a coppie, intrecciati e sovrapposti; negli altri quattro campeggia un motivo decorativo geometrico su fondo nero. Sul verso si leggono il marchio di fabbrica, un'iscrizione e un numero

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ ingobbiata, graffita, dipinta
  • ATTRIBUZIONI C.i.m.a. - Consorzio Italiano Maioliche Artistiche (1925-1955)
  • LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. L'oggetto in questione richiama il repertorio rinascimentale del Quattro e Cinquecento, con il motivo della foglia dentellata tipica del gotico-floreale e la variante di gusto arcaico vicino-orientale dell'albero della vita, affiancato dai due animali che rimandano alla tradizione tre e quattrocentesca. Il consorzio di fabbriche di ceramica del centro Italia, denominato "C.I.M.A." (Consorzio Italiano Maioliche Artistiche), venne fondato nel 1925 da Biagio Biagiotti, che riunì la "Società Maioliche Deruta" e la fabbrica di ceramiche moderne "La Salamandra", cessando definitivamente l'attività intorno al 1955. La datazione ipotizzata per questo bene corrisponde alla data in cui il consorzio assunse anche la titolarità delle manifatture toscane. Nel 2016 il piatto era all'asta come parte di un lotto composto da altri tre oggetti (cfr. schede nn. 366200, 366221, 366270), pertanto la stima si riferisce all'intero lotto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366369
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
  • ISCRIZIONI verso - CIMA/ ITALIA/ BOZZINA/ MONTOPOLI/ 237 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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