Corpo a forma di aquila, alto piede ribattuto a profilo ovaleggiante, orlo collocato sulla sommità della testa. Lungo il profilo si vedono i segni della congiunzione delle valve dello stampo. Foggiatura a stampo e rifinitura a stecca, biscotto d'impasto poco depurato di colore mattone scuro. Decorazione in verde ramina, turchino e giallo ferraccia. L'aquila è rappresentata di prospetto, ali semiaperte, zampe divaricate, poggia sulla coda a ventaglio, su un fondo ribassato a stecca. Il corpo è attraversato da embricature sovrapposte, mentre ali e coda presentano un tratteggio obliquo

  • OGGETTO anfora
  • MATERIA E TECNICA ceramica ingobbiata/ graffita/ dipinta/ invetriata
  • AMBITO CULTURALE Ambito Faentino
  • LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. L'oggetto in questione presenta forma rara ed è rappresentativo della migliore produzione cinquecentesca di ceramiche graffite a composizione ribassata a stecca; la posizione dell'aquila, prospiciente e sulla coda, ricorda lo stemma settecentesco dei duchi di Modena
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366198
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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