Giuditta uccide Oloferne e tralcio a motivi decorativi geometrici e vegetali
piatto da parata,
Mancini Giacomo Di Tommaso Detto El Frate (bottega)
notizie 1540-1580
Ampio cavetto appena umbonato, tesa stretta orizzontale, orlo arrotondato, largo piede ad anello. Foggiatura a tornio, biscotto d'impasto fine di colore giallo paglierino; smaltatura bianco-rosata, eccetto che nell'appoggio del piede. Decorazione in arancio, turchino, giallo e verde. Nel cavo, al centro, è raffigurata la scena dell'uccisione di Oloferne: a destra si staglia Giuditta, con in mano la spada e la testa di Oloferne, il cui corpo giace riverso su un letto all’interno di una tenda. Sulla tesa corre un tralcio di foglioline, fiori e racemi stilizzati, suddiviso in quattro parti da un motivo a rombi
- OGGETTO piatto da parata
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ATTRIBUZIONI
Mancini Giacomo Di Tommaso Detto El Frate (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. L'oggetto in questione, insieme all'altro piatto con il "Ratto d'Europa" (cfr. scheda n. 366189), è rappresentativo dello stile compendiario di Giacomo Mancini, detto “el Frate”; era il maggiore esponente della maiolica di Deruta, discendente da una famiglia di vasai documentata sin dalla seconda metà del Trecento. Dell'artista si hanno piatti firmati tra il 1541 e il 1545, ma la bottega del maestro iniziò a produrre in modo copioso soltanto dalla seconda metà del Cinquecento
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366190
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0