stemma
bacile da versatore,
Forma apoda con umbone rilevato, incavato e ornato di baccellature; cavo scandito da sedici baccellature a raggiera; tesa stretta dal profilo convesso, modellata a ovali contenenti perle. Foggiatura a tornio, biscotto d'impasto fine di colore nocciola rosato; smaltatura bianca. Decorazione in giallo arancio, blu e nero manganese. Sul recto, al centro dell'umbone, scudo stemmato con una "V" nera su fondo chiaro, sormontato da una corona nobiliare e incorniciato da nastri e foglie. Verso privo di decorazione
- OGGETTO bacile da versatore
- AMBITO CULTURALE Ambito Faentino
- LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. L'oggetto in questione presenta forma mossa tipica della famiglia dei "bianchi" di Faenza, in voga dal tardo Cinquecento a fine Settecento. Probabilmente il piatto doveva sorreggere un versatoio. Lo stemma doveva essere quello della famiglia committente, nei cataloghi d'asta lo si mette in relazione con lo stemma della famiglia Buonfantini, ricordando però la presenza di una "V" (anche se con la punta verso l'alto) in quello dei Savorgnan
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366187
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- STEMMI recto - Stemma - D'argento, allo scaglione rovesciato di nero
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0