Coriolano giunge alle porte dell'Urbe e viene fermato dalla madre Veturia e la moglie Volumnia
Apodo, cavo largo poco profondo e concavo, tesa orizzontale, orlo arrotondato, segnato all'esterno da una risega. Foggiatura a tornio, biscotto d'impasto fine di colore nocciola; smaltatura sull'intera superficie. Decorazione in blu, giallo, arancio, verde, nero e bianco. Sul recto è rappresentata una scena romana: Coriolano, aiutato dall'esercito dei Volsci, giunge alle porte dell'Urbe intenzionato a combattere contro Roma, ma viene fermato dalla madre Veturia e la moglie Volumnia, accorsa con i due figlioletti in braccio, che lo convinsero a ritirarsi. A sinistra, su uno sfondo arboreo, un gruppo di donne accompagna la madre Veturia che fa avvicinare uno dei bambini a Coriolano, posto al centro della composizione; a destra cinque personaggi maschili parlano tra loro. Sullo sfondo si notano alcuni edifici e un paesaggio lacustre
- OGGETTO piatto da parata
- AMBITO CULTURALE Ambito Urbinate
- LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. La vicenda di Coriolano viene narrata da Tito Livio in "Ab urbe condita" (II, 33). Il soggetto potrebbe anche essere interpretato come la rappresentazione di un episodio delle guerre puniche con Attilio Regolo, prigioniero dei Cartaginesi, che si separa dalla famiglia per andare a Roma a chiedere la resa, andando incontro a morte certa (Orazio Flacco, III, V). Altra interpretazione rimanda alle vicende del "Bellum Germanicum" narrate da Tacito (Historiae, IV e V): Ceriale, capo della legione romana, fa un discorso ai Treviri e ai Lingoni, tribù galliche appena sconfitte, illustrando i vantaggi di una fedele e pacifica sottomissione
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366177
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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