stemma con motivi decorativi geometrici e vegetali
Cavetto fondo e stretto, leggermente umbonato, larga tesa orizzontale, orlo arrotondato, piede appena accennato da un lieve incavo. Foggiato al tornio, biscotto d'impasto fine di colore nocciola chiaro; smaltatura berrettina sull'intera superficie. Decorazione in blu, arancio, giallo, verde e bianco stagno. Sul recto, al centro del cavetto su sfondo di campagna erbata, si staglia uno scudo stemmato. Tra cavetto e tesa otto rami fogliati reggono fiori a corolla. Sulla tesa corre un largo festone legato da nastri con foglie lanceolate comprendenti fiori e mazzetti di frutta alternati a grappoli d'uva. Sul verso cerchio tagliato in croce al centro dell'incavo e sul resto della superficie segni a serpentine alternati a doppi rombi quadrilobati con emipalmette agli angoli
- OGGETTO piatto
- AMBITO CULTURALE Ambito Faentino
- LOCALIZZAZIONE Bari (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare parte della collezione "Riccardo Tondolo", composta dall'omonimo imprenditore andriese, appassionato di storia e geografia, che in cinquant'anni di ricerche e acquisti raccolse una collezione di arti decorative comprendente un nucleo di maioliche che rappresentano le principali famiglie stilistiche della maiolica italiana tra il XIV e il XX secolo. L'oggetto in questione è sicuramente rapportabile a un contesto faentino di metà Cinquecento, grazie ai confronti con esemplari "berettini" datati appartenenti alla famiglia delle "vaghezze e gentilezze"; vista la presenza dello stemma si pensa a una destinazione nobiliare. L'arma, non identificabile con certezza, risulta vagamente simile a quella dei De Filippis presente nel Palazzo Delfico a Teramo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600366160
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- STEMMI recto - Stemma - D'azzurro al sinistrocherio di carnagione, vestito di verde uscente dal fianco destro, impugnante cinque spighe d'oro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0