Madonna col Bambino e San Guglielmo. episodio della vita di San Guglielmo
dipinto
1690/ 1696
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745)
1678/ 1745
La tela raffigura l'apparizione della Madonna col Bambino a S. Guglielmo: il santo, al centro della scena, osserva intensamente Gesù con cui intrattiene un silenzioso dialogo; la Vergine, disposta in posizione apicale su un trono di nuvole, osserva i due proteggendo il santo con un gesto della mano e tenendo con la destra il panno in cui è avvolto il Bambino.Una coppia di puttini regge una coppa al cui interno è un serpente mentre, in alto a destra, un angelo apre la cortina che inquadra la scena
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745): pittore
- LOCALIZZAZIONE Museo Donnaregina
- INDIRIZZO Largo Donnaregina – 80138 Napoli, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla base dell'affinità stilistica con la "Visione di San Bonaventura" (di cui si ha una precisa datazione grazie a una nota di pagamento al pittore di 50 ducati nel 1696) è stato possibile inquadrare alcune opere del Vaccaro tutte collocate, un tempo, nella chiesa di S. Agostino degli Scalzi. Le tele, raffiguranti "S. Guglielmo d'Aquitania", "Cristo flagellato", "Cristo coronato di spine" e "La Vergine appare a S. Guglielmo da Vercelli" sono state datate intorno alla fine del Seicento, opere che il De Dominici colloca tra i lavori giovanili di Domenico Antonio, figlio dello scultore Lorenzo.Queste furono rimosse dalla chiesa a seguito dei danni subiti dalla struttura in occasione del sisma del 23 novembre nel 1980.L'intero nucleo dimostra come Vaccaro, in quanto giovane pittore, dipendesse e al tempo stesso si differenziasse dai modi di Francesco Solimena durante gli anni Novanta, pittore presso il quale egli si era formato accogliendone soluzioni compositive e cromatiche. Del resto in relazione ai rapporti del giovane Vaccaro col Solimena è significativo che alcuni suoi dipinti siano stati assegnati in passato, anche da studiosi e conoscitori esperti, proprio al suo ben noto ed affermato maestro. Notevoli sono le affinità coi modi del Gaulli per le figure in secondo piano e per gli effetti di luce e di Giacomo del Po. La serie di S. Agostino è dunque una variegata sintesi di molteplici riferimenti alla produzione pittorica precedente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500926928
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Direzione centrale degli affari dei culti e per l'amministrazione del Fondo Edifici di Culto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0