S. Tommaso da Villanova dispensa elemosina. San Tommaso da Villanova distibuisce l'elemosina ai poveri
dipinto
1658 - 1658
Giordano Luca (1632/ 1705)
1632/ 1705
La scena descrive un episodio della vita del santo. San Tommaso occupa il lato destro della tela: vestito in abiti vescovili con la mitra che irradia una luce divina, è intento a distribuire monete ai bisognosi che sono disposti al di sotto della sua figura.Una donna, raffigurata spalle allo spettatore, allunga la mano destra mentre con la sinistra regge un infante; accanto a lei uomini infermi e bambini si rivolgono verso il santo per ricevere l'elemosina.Sullo sfondo, un'architettura classica a fornici con paraste concluse da capitelli ionici a festoni vegetali inquadra la scena principale.In alto un gruppo di puttini regge un libro su cui si leggono le parole "dispersit dedit pauperibus" e il pastorale del Santo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Giordano Luca (1632/ 1705): pittore
- LOCALIZZAZIONE Museo di Capodimonte
- INDIRIZZO Via Miano, 2 - 80131, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa pala fu commissionata nel 1658 dalla comunità agostiniana per festeggiare la canonizzazione, voluta da Alessandro VII, di Tommaso da Villanova, monaco agostiniano spagnolo tra i principali riformatori del suo ordine dopo il Concilio di Trento. La committenza includeva un'altra cona, l'"Estasi di San Nicola da Tolentino", firmata e datata al 1658, che Giordano eseguì imitando la maniera del Veronese.Nella tela in esame la figura del mendicante disteso è una esatta citazione del "Martirio di San Lorenzo" di Tiziano della chiesa dei Gesuiti a Venezia.Gli accenti neoveneti hanno suggerito a Pallucchini un influsso dei modi di Sebastiano Mazzoni.Un disegno preparatorio per l'Elemosina di San Tommaso da Villanova è a Frederickssund
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500926922
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Direzione centrale degli affari dei culti e per l'amministrazione del Fondo Edifici di Culto
- ISCRIZIONI in alto, al centro - DISPERSIT/ DEDIT/ PAUPERIBUS -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0