epigrafe,
Ignoto (maniera)
Ignoto
Lastra marmorea con iscrizioni commemorative
- OGGETTO epigrafe
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (maniera): scultore
- LOCALIZZAZIONE Balsilica di San Giovanni Maggiore
- INDIRIZZO Rampe di San Giovanni Maggiore, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide venne murata nell'atrio antistante l'ingresso minore durante i restauri successivi ai dissesti del 1870 (BIBR: Buccaro Alfredo 2016). «Da Veratio A[ulo] F. Pal. Severiano [figlio di Aulo della tribù Palatina], cavaliere romano, amministratore della Repubblica di Teggiano, entrato nell’ordine dei decurioni, cittadino molto devoto che, munito del privilegio di sacerdote ceninense, avrebbe potuto facilmente astenersi dagli incarichi e dai doveri, preposto l’amore per la patria, lodevolmente amministrò l’ufficio di edile e nel terzo giorno felicissimo delle Idi di gennaio [11 gennaio], il giorno natale della n[ostra] divinità Patria, con una caccia generale con bestie a decine e con quattro fiere dentate e tre coppie combattenti con la spada, e con altro onorevolissimo apparato, ampiamente celebrò. Ebbe accesso anche al duumvirato di buon grado, per completare gli incarichi della sua patria. A costui, avendo il popolo richiesto assiduamente che negli spettacoli fossero disposte bighe all’onorevolissimo ordine [dei Patrizi] a buon diritto, soddisfatto per la sua insita modestia dell’onore di una sola biga, restituì allo Stato le spese di un’altra. LDDDCI. (BIBR: Buccaro Alfredo 2016, p. 206-207 nota 66) Sulla lettura complessiva dell’epigrafe, sulla sua probabile provenienza da Cuma e sulla formula conclusiva «LDDDCI» esiste una vasta letteratura; si veda soprattutto A. Gervasio, Osservazioni intorno alcune antiche iscrizioni che sono o furono già in Napoli, lette all’Accademia Gli interni e le opere d’arte Ercolanese nell’anno 1840, Napoli, Stamp. Reale, 1842, pp. 10-31. In un inedito documento manoscritto l’acronimo «LDDDCI» viene invece sciolto nella maniera seguente: «Lapid. decrev. decur. dedic. civi inclyto(BIBR:Gagliardi Giulio 1888; Buccaro Alfredo 2016; Foglia Orsola 2014; Ebanista Carlo 2019)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922167
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI al centro - A Veratio A[ulo] F. Pal[atina tribù] Severiano / Equiti Rom[ano], Cur[atori] Rei P[ublicae] Tegianensium, Adlecto in Ordin[em] Decurion[um], Civi Amantissimo, Qui cum Privilegio Sacerdoti Caeninensis Munitus Potuisset Ab Honorib[us] et Munerib[us] Facile Excusari, Praeposito Amore Patriae et Honorem Aedilitat[is] Laudabiter Administravit et Diem Felicissimi III Id[us] Ian[anuarias] Natalis Dei Patri N[ostri] Venatione Pass[iva], Denis Bestiis et IIII Feris Dent[atis] et III Paribus Ferro Dimicantib[us] ceteroq[ue] honestissim[o] apparatu largiter exhibuit. Ad honorem quoque duumviratus ad cumulanda munera Patriae suae libenter accessit. Huic cum et populus in spectaculis adsidue Bigas statui postulasset et splendidissim[us] ordo merito decreviss[et], pro insita modestia sua unius Bigae honore content[us] alterius sumptus rei p[ublicae] remisit. L[ocus] D[atus] D[ecreto] D[ecurionum] C[olonorum] I[ulianensium] (BIBR: Gagliardi Giulio 1888; Buccaro Alfredo 2016) - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0