mostra d'altare,
Ignoto (maniera)
Ignoto
Ricca composizione in marmi policromi presenta elementi architettonici classicheggianti: il timpano aggettante viene sorretto da lisce colonne terminate da capitelli compositi (stile ionico e corinzio), quattro lesene intervallano gli spazi dedicati alle nicchie laterali e alla cornice centrale
- OGGETTO mostra d'altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (maniera): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Giovanni Maggiore
- INDIRIZZO Rampe di San Giovanni Maggiore, 80134 Napoli, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’attuale decorazione fu eseguita dopo il restauro del 1870, avvenuto probabilmente in seguito a eventi sismici che resero necessario il rifacimento della zona del transetto destro dedicata al Cappellone. Vennero così ridotte le dimensioni dell’ornato, limitando le nicchie, prive di statue, da quattro a due. Dalle fonti bibliografiiche emerge che fin dal Trecento era documentato un altare dedicato a Santa Lucia, acquistato intorno al 1520 dai Colonna Ascanio. Nel 1540 fecero realizzare un nuovo altare marmoreo sovrastato da una imponente architettura, con vari ornati e due colonne, in mezzo alle quali spiccava una scultura raffigurante S. Lucia; il tutto delimitato da un cancello. Sul finire del Seicento il Cappellone era sotto il patronato dei Borgia che vollero realizzare un altare ricco come quello del Cappellone dedicato al Crocifisso nel transetto sinistro. Oggi l'opera presenta al centro una tela del XVIII secolo raffigurante la Trinità con le sante Lucia e Costanza (o Elena) e nelle due nicchie laterali le statue raffiguranti Santa Lucia e Santa Costanza (o Elena). (BIBR: Borrelli Gennaro 1967; Foglia Orsola 2014; Buccaro Alfredo 2016)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922149
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0