La mostra d'altare presenta una elegante cornice architettonica in marmo, cinquecentesca. Due lesene di ordine composito vengono caratterizzate da una raffinata decorazione a candeliere, in tralci d’acanto ed altri elementi, sostengono la trabeazione, su cui spicca l'iscrizione PERIBLEPTOS, inquadrando l'arco a tutto sesto. L'intradosso è suddiviso in sei rombi decorati da teste di cherubini e reca al centro la raffigurazione del velo della Veronica. Le facce interne dei pilastri sono impreziosite da simboli cristologici ed eucaristici (BIBR: Foglia Orsola 2014; Buccaro Alfredo 2016, pp.118 -120). La mensa d'altare in marmo bianco si presenta con una forma cubica. Al centro il paliotto è decorato da lesene, nella parte centrale dei racemi fiancheggiano il medaglione con il monogramma mariano. Questa tipologia, tra le più antiche poteva fungere da armadietto per riporre vasi e oggetti liturgici come testimoniano le due piccole porte lignee poste ai lati. (BIBR: Montevecchi Benedetta - Vasco Rocca Sandra 1988)
- OGGETTO altare a mensa
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (maniera): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Giovanni Maggiore
- INDIRIZZO Rampe di San Giovanni Maggiore, 80134 Napoli, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dalla seconda metà del XV secolo si riunivano, davanti a questo altare, profughi di Costantinopoli, almeno fino al 1523. Ad avvalorare tale tesi scritta apposta in caratteri greci sulla trabeazione: PERIBLEPTOS che significa “mirabile, magnifico”. Tradizionalmente translitterata in SPECIABILIS, è stata riferita alla statua del Battista collocata nella nicchia sovrastante, mentre altre fonti testimoniano che alludesse al dipinto collocato in origine sull’altare, raffigurante Santa Maria dei Greci, cui la cappella è dedicata. (BIBR: Buccaro Alfredo 2016). La cornice marmorea presenta un modello del tutto simile sia per decori che per struttura architettonica alla mostra d'altare conservata nella quarta cappella a destra dedicata alla SS. Concezione nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (BIBR: Buccaro Alfredo 2016, p. 120; Ebanista Carlo 2019, pp. 67-69). Sopra l'altare, incorniciata dai marmi della cona, si può ammirare l’affresco raffigurante la Madonna col Bambino e san Pietro, rinvenuto nel 1675 sotto l’intonaco nel cappellone di Santa Lucia. (BIBR: Foglia Orsola 2014; Buccaro Alfredo 2016)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922134
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI trabeazione - PERIBLEPTOS - a rilievo - greco antico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0