falde del saio
falde del saio, maschile (prima metà XVI)
Le due falde che vanno ad arricchire l'abito funebre del duca di Gravina presentano, nella fodera interna raffinati motivi decorativi in damasco: corona ducale, da cui si dipartono foglie di cappero, e un grande fiordaliso o garofano
- OGGETTO falde del saio
-
MATERIA E TECNICA
LANA
SETA
DAMASCO
velluto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Domenico Maggiore
- INDIRIZZO Piazza San Domenico Maggioere 8a, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due falde si compongono di tre pezzi ciascuna (fodera esterna, imbottitura, fodera interna) per un totale di sei pezzi. Le falde dovevano essere cucite al saio in corrispondenza della vita, scendendo morbide lungo le brache. Inoltre i due elementi presentano una parte anteriore più corta rispetto a quella posteriore, per assecondare le diverse lunghezze del busto. La falda destra presenta il taglio verticale di una tasca. (BIBR: Orsi Landini Roberrta 2011)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922119-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0