Corredo funebre composto da: due cuscini, berretta, saio con maniche, brache, calzebrache, cintola e fodero di pugnale, scarpe

  • OGGETTO corredo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Domenico Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza San Domenico Maggioere 8a, Napoli (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il personaggio dell’arca XI fu identificato con Ferdinando Francesco d’Avalos soltanto dopo le ricognizioni degli anni Ottanta dedicate alle arche della sagrestia di San Domenico Maggiore. I lavori furono condotti da un’équipe guidata dal prof. Gino Fornaciari dell’Università di Pisa, sotto l’alta sorveglianza dell’allora Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici di Napoli e Provincia. Il prelievo e il restauro dei reperti tessili furono affidati a Lucia Portoghesi e, a partire dal 1996, a Nicoletta D’Arbitrio. Il volto della mummia dell’arca XI presenta caratteri fisionomici straordinariamente somiglianti ai ritratti del condottiero. Le indagini scientifiche condotte sulla salma confermano la cronologia intorno alla prima metà del XVI secolo, e gli abiti rinvenuti presentano caratteristiche sartoriali della prima metà del Cinquecento
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919840-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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