motivi decorativi

dipinto, 1025 - 1049

Sulla parete di fondo del vano antistante la cappella triabsidata, al di sotto dell'arcata, il registro inferiore della decorazione è composto da semplici specchiature rettangolari che alternano i colori azzurro e porpora. L'affresco si estende orizzontalmente lungo tutta la superficie disponibile, continuando sia sulla parete di destra, come si evince da flebili tracce d'angolo, sia sulla struttura muraria a sinistra, quella che sostiene l'absidiola destra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 175 cm
    Larghezza: 166 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Campano
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa Inferiore, altrimenti detta Catacomba
  • INDIRIZZO S.S. 163, km 4, Maiori (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tale ordine decorativo condivide l'ambito culturale e la cronologia, al secondo quarto dell'XI secolo, della Teoria di Santi con Donatore del registro superiore. I frammenti di intonaco colorato lungo l'angolo destro consentono di ipotizzare una decorazione anche sulla parete destra, o almeno su una piccola parte di essa, così da creare una certa simmetria con il lato sinistro (nonostante questa evidenza, non ci sono elementi per affermare che in passato potesse esserci un'altra figura al fianco del San Giorgio). Su quest'ultimo lato, in corrispondenza del Donatore, il colore azzurro si combina con il motivo decorativo a linee romboidali già descritto in precedenza su strutture murarie superstiti della cappella triabsidata. Quanto rilevato consente di affermare che le porzioni di muro ornate da simile trama romboidale sono ascrivibili ad una seconda fase di sviluppo dell'eremo, e soprattutto che l'assetto della chiesa inferiore con l'ampia apertura sul vano antistante sia degli stessi anni. Meno evidente oggi, a causa delle cadute di intonaco, ma meglio intuibile in passato, ad esempio negli anni in cui scriveva Bergman (1995), e lo si evince dalla sua tavola I, le campiture di colore sottostanti alla Teoria di Santi dovevano estendersi in verticale e giungere quasi fino all'attuale piano di calpestio, ove una cesura netta dell'intonaco sul lato sinistro e nell'angolo destro potrebbe suggerire l'antica quota del pavimento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500863393-10
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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