allegoria del sacrificio del soldato per la Patria

monumento ai caduti a colonna, ca 1925 - ca 1950

Il monumento ai caduti di Capriati al Volturno è composto da una colonna, probabilmente di spoglio, posta su una base formata da blocchi geometrici di diverse dimensioni. Il capitello esibisce un bassorilievo in bronzo che raffigura il profilo di una donna, allegoria della Patria, che bacia la fronte del soldato sacrificatosi per lei. Sul fusto una targa bronzea con motivi decorativi a palma reca incisi i nomi dei caduti del primo conflitto mondiale. A sinistra e a destra della base, due lapidi bronzee decorate con foglie di quercia recano incisi rispettivamente il bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz e i nomi dei caduti delle due guerre mondiali. Alle spalle della colonna ci sono due siepi e sul davanti una lampada votiva. Il monumento è recintato con una catena ancorata a quattro pilastrini in pietra

  • OGGETTO monumento ai caduti a colonna
  • MATERIA E TECNICA pietra calcarea/ scultura
    bronzo/ fusione
    marmo/ intaglio
  • ATTRIBUZIONI Colognesi Gino (1899/ 1972)
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Roma
  • INDIRIZZO Piazza Roma, Capriati A Volturno (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bassorilievo del capitello, raffigurante due teste di profilo poste l'una sull'altra nell'atto di scambiare un bacio, riprende un motivo iconografico diffuso nella scultura cimiteriale di inizio secolo e spesso utilizzato nella monumentalistica della memoria di guerra. Una trasposizione volta a sottolineare il rapporto di riconoscenza e amore, prima ancora che politico, tra la Madre/Patria e i suoi caduti, allo scopo di mitigare la percezione del conflitto come dolore e strage, ancora forte nel primo dopoguerra. La fattura appare discreta (forse copia da un preciso modello), memore della sapienza dello stiacciato donatelliano e della verità del rapporto umano madre - figlio della "Madonna Pazzi", così come della scrittura fatta di "marcature e attenuazioni...fusi nel ritmo ondulato, flessoso, andante" dei bassorilievi del "poeta della morte", lo scultore Leonardo Bistolfi. Si segnala che la medesima iconografia è presente nei monumenti di Casagiove (Ce) e di Aquara (Sa), quest'ultimo documentato allo scultore Gino Colognesi (1899-1972)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500860628
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2014
    2016
  • ISCRIZIONI fusto della colonna/ in alto - AI NOSTRI EROI/ TEN.TE UGO PENTINACA/ SOLD. ANTONIO BUCCI DI VIN.ZO/ SOLD. NIGANDRO VITI/ SOLD. SISTO ROSSI/ CAP.LE UGO VIN.ZO ROSSI/ SOLD. ANTONIO FALCO/ SOLD. LUIGI DI MARCO/ SOLD. NICOLA MARCACCIO/ CAP.LE MICHELE BRANCAZIO/ SOLD. GIUSEPPE MARCACCIO/ MCMXV – CMXVIII// - lettere capitali - a rilievo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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