Monumento complesso costituito dal riassemblaggio di elementi diversi per stile e cronologia: alla lapide recante i nomi dei caduti del I conflitto mondiale, visibilmente più antica, si affiancano due rilievi in cemento con scene di guerra datati 1980, eseguiti dallo scultore G. De Marzo. Il primo raffigura una scena di soldati in combattimento, il secondo un gruppo di agricoltori tra le vigne e una figura femminile dolente. La lapide della Grande Guerra, incastrata su una struttura cilindrica successiva, presenta sul prospetto anteriore un rilievo raffigurante un fante ferito a morte e, al di sotto, i nomi dei caduti; sul retro, un fante con fucile e stendardo seguito dal bollettino di Armando Diaz